Firenze. Rischia di saltare l´intesa tra sindacati e Giunta regionale Toscana sul Tpl. Il nuovo testo di legge passerà in Consiglio il 18 giugno

Firenze. Rischia di saltare l´intesa tra sindacati e Giunta regionale Toscana sul Tpl. Il nuovo testo di legge passerà in Consiglio il 18 giugno

Cgil, Cisl e Uil in una nota unitaria denunciano: ´il mondo imprenditoriale dei trasporti toscano ha disconosciuto gli impegni assunti  proponendo una modifica all´art. 17´ Passo indietro sull´intesa Regione-sindacati? Il

Cgil, Cisl e Uil in una nota unitaria denunciano: ´il mondo imprenditoriale dei trasporti toscano ha disconosciuto gli impegni assunti  proponendo una modifica all´art. 17´

Passo indietro sull´intesa Regione-sindacati? Il rischio è tangibile come denunciano in una nota unitaria Cgil, Cisl e Uil.
Dopo due anni di lavoro serrato l´intesa fra sindacati e Giunta regionale della Toscana al capitolo trasporto pubblico locale rischia di saltare a causa del tentativo da parte delle aziende di trasporto della Toscana di esercitare pressioni sul Consiglio Regionale per cambiare l´articolo 17 della legge di modifica e di integrazione alla legge regionale 42/´98.
Entrando nel merito si tratta dell´articolo, come spiegano le federazioni,  ´che pone forti limiti alle subconcessioni dei servizi e, se modificato, cancellerebbe l´equilibrio raggiunto nelle intese´ ed ancora ´un´eventuale modifica delle norme sul subaffido dei servizi provocherebbe in Toscana una netta riduzione della qualità e della sicurezza nei trasporti, una selvaggia precarizzazione del rapporto di lavoro, un netto peggioramento dei servizi offerti nelle aree deboli, l´emarginazione delle piccole imprese, impedendo il loro ingresso nelle associaizoni temporanee di impresa e nei consorzi´´.

Le federazioni di categoria hanno scritto una lunga lettera alla Giunta regionale e al suo presidente, Caludio Martini, ricordando il percorso messo a punto in questi ultimi due anni per modificare ed integrare la legge regionale 42 del 1998, in materia di trasporto pubblico locale.

´In data 16 aprile la Giunta regionale al tavolo di concertazione per le modifiche e integrazioni alla Legge 42/98 ´Norme in materia di trasporto pubblico locale´, ha ratificato con l´assenso di tutte le parti sociali il nuovo testo di legge che sta per essere presentato in Consiglio il 18 giugno – scrivono nella lettera -. Si concludeva pertanto il percorso concertativo iniziato nella primavera dell´anno 2001, che ha impegnato le parti sociali e l´assessore ai trasporti della Regione, attraverso l´intesa, nel luglio 2002, sottoscritta con convinzione da tutta la società toscana e dalle istituzioni (Regione – Anci e Urpt)´.

Leggendo il documento emergono punti fondamentali sui quali le federazioni si dichiarano irremovibili.
´La nostra adesione alla originaria formulazione della legge deriva dalla volontà di introdurre nel sistema dei trasporti toscano incentivazioni all´aumento del servizio a beneficio dei cittadini´.

I sindacati ritengono ´che la proposta di legge, così come approvata dalla Giunta regionale, rappresenti il massimo punto di equilibrio di tutte le esigenze ed aspettative pervenute e senza voler pregiudicare l´autonomia del Consiglio regionale, riteniamo doveroso segnalare che eventuali modifiche dei punti ´cardine´ dell´accordo, tra cui l´art. 17, sono per noi inaccettabili´.

Di fronte a simili modifiche Cgil, Cisl e Uil, Filt, Fit e Uiltrasporti sarebbero costrette a ´ritirare l´adesione all´intesa del luglio 2002 ed attivare lo stato di mobilitazione dei lavoratori´.

Manuela Michelini – clickmobility.it

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