La prima volta del Prit Abruzzo, programma pre-visto dalla legge regionale n.13/2002 L´Abruzzo avrà il suo Prit, Piano regionale integrato dei trasporti´Prende il via l´iter per dotare alla fine del
La prima volta del Prit Abruzzo, programma pre-visto dalla legge regionale n.13/2002
L´Abruzzo avrà il suo Prit, Piano regionale integrato dei trasporti
´Prende il via l´iter per dotare alla fine del prossimo anno, ed è la prima volta, l´Abruzzo del Prit – sottolinea l´assessore ai Trasporti, Mario Amicone, nel presentare giovedì 6 novembre le linee guida del Piano. Presente all´incontro il consulente tecnico Rocco Giordano e i rappresentanti di Enti e aziende, parti a vario titolo del sistema trasporti della regione.
´Dal lavoro dei tecnici incaricati – ha aggiunto Amicone – ci attendiamo un documento flessibile riguardo alla variabile costituita dalle esigenze del territorio e della comunità regionale. Naturalmente una particolare attenzione ai cosiddetti servizi essenziali connessi alla mobilità di anziani, lavoratori e studenti´.
Il Prit è un programma previsto dalla legge regionale n.13/2002 e riguarda l´intero settore della mobilità e dei trasporti costituito
- dalle infrastrutture, strade, ferrovie, porti, aeroporti, interporto;
- dalla gestione; dall´organizzazione;
- dai servizi di trasporto;
- dalle reti informatiche e telematiche applicate al settore.
Il Piano si pone un orizzonte temporale di 10-15 anni, e la sua realizzazione prevede il coinvolgimento e la partecipazione di un elevato numero di attori attraverso momenti di confronto con gruppi rappresentativi della collettività e con le istituzioni chiamate ad esprimere la propria opinione in merito alle scelte.
I principali obiettivi che il piano si pone sono: il decongestionamento del corridoio adriatico, lo sviluppo delle connessioni delle aree interne con la costa, del traffico marittimo e aereo, del trasporto a fune e della telematica, in particolare per le merci, e l´organizzazione del servizio ferroviario regionale. Per raggiungere queste finalità, sono necessari la piena accessibilità al sistema dei trasporti per le aree interne, il riequilibrio modale per il trasporto passeggeri e merci, l´elevazione degli standard di sicurezza del trasporto, la riduzione del costo generalizzato del trasporto, la salvaguardia dell´ambiente, l´adeguamento delle reti di trasporto e dei servizi alle necessità produttive, la congruenza delle scelte progettuali con le risorse finanziarie.
Per la redazione del progetto definitivo, la Regione si avvale della collaborazione tecnica del raggruppamento costituito tra le società Proger di Pescara, Rpa e Tps di Perugina. Dal suo canto la direzione regionale Trasporti presenterà a breve un sito sul Prit.
Man. Mich. – clickmobility.it