Fra i punti: gestione unitaria dei servizi, dei mezzi, del personale e degli introiti Ha durata triennale, al 2003 al 2005, il nuovo Piano regionale del Trasporto pubblico locale.Discusso e
Fra i punti: gestione unitaria dei servizi, dei mezzi, del personale e degli introiti
Ha durata triennale, al 2003 al 2005, il nuovo Piano regionale del Trasporto pubblico locale.
Discusso e approvato dalla giunta delle Marche passerà ora al vaglio del Consiglio regionale forte anche dell´approvazione dei sindacati.
Il Programma secondo l´art. 13 della L.R. 45/98 attua le previsioni del Piano regionale del Trasporto pubblico locale coerentemente con il livello dei servizi minimi da tempo deliberato, quindi stabilisce:
a) La ripartizione del trasporto extraurbano ed urbano su gomma nei diversi bacini.
La suddivisione in linee principali, definite in termini di collegamenti, chilometri, corse e frequenze, e linee secondarie definite in termini di collegamenti e chilometri, è stata fissata in prima approssimazione dal Piano Regionale del Trasporto Pubblico Locale e quindi delegata alle Province, attraverso i Piani dei bacino.
b) I servizi ferroviari sulle linee regionali e interregionali da integrare strettamente con gli altri servizi di trasporto;
c) Lo stato di attuazione dei nodi di scambio;
d) Le risorse da destinare all´esercizio ed agli investimenti, distinti per tipologia;
e) La definizione delle tariffe, comprese quelle relative ai titoli di viaggi agevolati;
f) Alcuni criteri per la riduzione della congestione del traffico e dell´inquinamento ambientale.
Le modalità di gara, il capitolato-tipo e il bando sono posti in appendice e debbono costituire un efficace strumento di coordinamento per l´attività delle Province e dei Comuni, così come le modalità di approvazione e revisione dei singoli contratti di servizio, già forniti con il precedente programma triennale.
´Con il Programma triennale dei Servizi – si legge nel documento – si intende sviluppare ulteriormente per gli anni 2003-2005 l´attività di riorganizzazione del trasporto pubblico sulla base degli indirizzi del Piano regionale, mantenendo in un programma unitario, sia gli investimenti che i corrispettivi di contratto, al quale va legata la gestione dei contratti di servizio per ciascun bacino di traffico per realizzare un effettivo collegamento tra la programmazione pluriennale degli interventi e l´avvio di concreti miglioramenti nell´efficienza, efficacia e qualità dei servizi erogati. Il monitoraggio dei servizi continuerà ad essere svolto attraverso l´attivazione della struttura dell´Osservatorio permanente per la mobilità´.
L´analisi del settore produttivo ha permesso di individuare le caratteristiche e i limiti di assetto del trasporto pubblico su gomma nelle Marche, e di indicare alcuni obiettivi da perseguire in maniera generalizzata, ferma restando l´opportunità per ciascun Bacino, anzi per ciascuna provincia, di fissare degli obiettivi puntuali e specifici.
Per conoscere più da vicino il Programma, che dedica ampio spazio alle ´gare´, ecco il Piano
Manuela Michelini – clickmobility.it