Blocco programmato dei veicoli non catalizzati a partire dal 1 novembreLa Regione intende sviluppare l´offerta di carburanti eco-compatibili Pronte ai blocchi di partenza le nuove misure per arginare traffico e
Blocco programmato dei veicoli non catalizzati a partire dal 1 novembre
La Regione intende sviluppare l´offerta di carburanti eco-compatibili
Pronte ai blocchi di partenza le nuove misure per arginare traffico e inquinamento. Lunedì 13 ottobre negli uffici regionali si è discusso a lungo dell´argomento in un confronto diretto fra l´assessore regionale alla Qualità dell´Ambiente, Franco Nicoli Cristiani i rappresentanti degli enti locali e delle categorie produttive.
La discussione ha puntato soprattutto sui provvedimenti di contrasto all´inquinamento atmosferico, in particolare quello da polveri sottili, programmati dalla Regione Lombardia per l´inverno 2003-2004. Al centro del confronto – nel corso del quale si è registrato un convinto ed unanime apprezzamento per il metodo della programmazione degli interventi stabilito dalla Regione – le misure sul traffico, che, come già deciso dalla Giunta regionale nel mese di luglio, riguardano: il blocco programmato dei veicoli non catalizzati dal 1 novembre al 20 dicembre e dal 7 gennaio al 29 febbraio dal lunedì al venerdì (escluse le giornate festive infrasettimanali) dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 19; un calendario programmato di quattro blocchi totali del traffico di domenica dalle 8 alle 20.
Su quest´ultima misura, sono state rese note le date proposte dalla Regione Lombardia: 23 novembre, 14 dicembre, 18 gennaio, 8 febbraio.
´Abbiamo fissato con grande anticipo i periodi di limitazione del traffico – ha sottolineato Nicoli – sulla base delle rilevazioni scientifiche dell´Arpa, che indica il periodo da novembre a febbraio come il più problematico per i livelli di PM10. Questo ci permette di superare la logica dell´emergenza, in favore del metodo della programmazione, che consente di limitare i disagi per i cittadini, gli amministratori locali e le categorie produttive´.
L´assessore Nicoli, affiancato da tecnici e dirigenti della Regione, ha inoltre raccolto le osservazioni, formulate da comuni e associazioni di categoria, sul tema delle deroghe ai provvedimenti di blocco del traffico, in vista della presentazione, nei prossimi giorni, della delibera che fisserà definitivamente le modalità di svolgimento degli stessi provvedimenti.
Anche in fatto di carburanti la sfida si gioca sul versante ambientale.
´Con la riforma del Titolo V – ha spiegato l´assessore regionale al Commercio, Mario Scotti – abbiamo assunto la competenza anche in materia di carburanti e stiamo svolgendo un ruolo di pianificazione territoriale e di qualificazione degli impianti, con l´obiettivo di realizzare una distribuzione ottimale per tutto il territorio regionale. Un obiettivo che ci porterà al livello degli standard europei e che consentirà allo stesso tempo di non penalizzare le zone geograficamente più disagiate´.
´La Regione – ha sottolineato – ribadisce la propria intenzione di favorire lo sviluppo di una maggiore offerta di prodotti eco-compatibili: dal metano al GPL, dai carburanti senza zolfo ai biocarburanti, soprattutto nelle aree metropolitane´.
In questo senso, la Regione Lombardia ha stanziato 5 milioni di euro per la realizzazione e il potenziamento degli impianti a metano, rivolti in particolare alle piccole e medie imprese.
Sono inoltre previsti finanziamenti per 10 milioni di euro a favore del potenziamento di impianti a metano per le grandi ´flotte´ di mezzi pubblici, come quelle delle aziende municipalizzate.
Manuela Michelini – clickmobility.it