L´assessore regionale alla mobilità traccia i contorni d´una situazione ferroviaria costellata di ritardi, percorsi non effettuati Ben 638 casi di ritardi superiori ai 30 minuti registrati nel periodo gennaio-luglio 2003
L´assessore regionale alla mobilità traccia i contorni d´una situazione ferroviaria costellata di ritardi, percorsi non effettuati
Ben 638 casi di ritardi superiori ai 30 minuti registrati nel periodo gennaio-luglio 2003 nei treni a percorrenza regionale, quasi 4 mila chilometri di percorso non effettuati e non coperti con servizio di pullman sostitutivo per un totale di 73 episodi.
L´assessore regionale alla mobilità Alfredo Peri, snocciola i dati d´un servizio ferroviario che non stenta a definire inaccettabile.
Una relazione dettagliata che presenta giovedì 23 ottobre sugli scranni della Commissione consiliare territorio,ambiente e trasporti sullo stato di attuazione del contratto di servizio con Trenitalia.
´Nel corso dell´anno – ha commentato Peri – abbiamo assistito a un progressivo peggioramento del servizio che consideriamo inaccettabile e sul quale intendiamo intervenire con gli strumenti a nostra disposizione´.
Peri ha fatto riferimento in particolare alla proroga del contratto di servizio prevista per il 2004 che – ha detto – ´conterrà condizioni aggiuntive´ e al nuovo bando di gara che dovrà essere pronto entro il 31 dicembre prossimo.
Nei primi sette mesi di quest´anno i sopralluoghi della Regione hanno evidenziato 82 stazioni in cui non erano rispettati gli standard di pulizia e comfort e 132 in cui vi era una carenza delle informazioni ai cittadini. Per quanto riguarda i treni, ne sono stati individuati 291 inadeguati sotto il profilo della pulizia e 86 delle informazioni.
E ancora: sono stati 11 mila e 600 i chilometri di servizio non effettuati ma sostituti con pullman, mentre oltre 71 mila e 400 quelli non effettuati a causa di scioperi.
Il contratto di servizio tra Regione Emilia-Romagna e Trenitalia, che ha ricordato Peri, è il più restrittivo tra quelli applicati in Italia, definisce quantità, costi e caratteristiche qualitative del servizio ferroviario regionale definendo una serie di parametri e relative penali. Nel 2002 le penali comminate a Trenitalia sono state pari a quasi 1 milione di euro. Nell´informativa ai consiglieri Peri ha anche annunciato l´accordo con RFI che permetterà di includere la linea Porrettana nel primo ciclo di installazione del cosiddetto ´sistema di controllo automatico della marcia treni ´ (SCMT), che riguarda 10 mila chilometri di linee FS e che sarà completato entro il 2005. In questo modo il sistema di sicurezza della linea Porrettana, il cui traffico è passato negli ultimi mesi da poco più di 30 treni pendolari al giorno a oltre 70 verrà uniformato a quello previsto per il nodo di Bologna.
Per saperne di più…..direttamente dalla Commissione
http://consiglio.regione.emilia-romagna.it/fr_eve_com_er.htm
Manuela Michelini – clickmobility.it