Perugia. Piano regionale dei trasporti: ok della Giunta. Ora la parola passa al Consiglio regionale per l´approvazione definitiva

Perugia. Piano regionale dei trasporti: ok della Giunta. Ora la parola passa al Consiglio regionale per l´approvazione definitiva

´Il Piano conclude il processo di definizione del modello di mobilità della Regione Umbria´ ha spiegato l´assessore Di Bartolo Tre principi fondamentali per arrivare ad un processo di ´definizione del

´Il Piano conclude il processo di definizione del modello di mobilità della Regione Umbria´ ha spiegato l´assessore Di Bartolo

Tre principi fondamentali per arrivare ad un processo di ´definizione del modello di mobilità della Regione´: dalla giunta regionale arriva l´ok al nuovo Piano dei trasporti, che ha ottenuto l´approvazione nella seduta di giovedì 17 luglio.

Gli intenti primari del documento sono legati a doppio filo alla necessità di:

  • superare la marginalità del territorio umbro nel contesto della rete di trasporto di livello superiore con strategie di breve, medio e lungo termine;
  • definire una rete integrata tra le varie modalità di trasporto;
  • graduare l´attuazione del modello di servizi rispetto ad una maggiore efficienza della rete ferroviaria, i cui interventi migliorativi verranno completati entro il 2006.

´Il Piano ? ha spiegato  l´assessore ai trasporti, Federico Di Bartolo? conclude il processo di definizione del modello di mobilità della Regione Umbria e, quale principale documento delle strategie regionali in materia di trasporti, individua per i prossimi dieci anni obiettivi e misure che, se attuate, potranno sostanzialmente mutare l´attuale quadro infrastrutturale con effetti positivi anche per l´ambiente´.

In fatto di logiche ad ispirare il modello regionale è soprattutto l´innovazione. Il nuovo Piano infatti ´delinea un modello di servizi corrispondenti alle risorse disponibili e congruo  alle infrastrutture ed agli interventi di miglioramento su di esse programmati – sottolinea Di Bartolo -. La proposta di Piano implica pertanto che le politiche di investimento e quelle di esercizio siano programmate in modo unitario, adottando procedure di attuazione dei progetti che garantiscono certezza dei costi e dei tempi di realizzazione.

Il Piano presentato in giunta,  su proposta dello stesso assessore ai trasporti, Federico Di Bartolo,  è stato inviato al  Consiglio regionale per l´approvazione definitiva.

´Per eliminare le maggiori criticità presenti nei collegamenti con il Nord, il Sud, il Tirreno e l´Adriatico è stato previsto il potenziamento e la qualificazione delle maggiori direttrici sia viarie che ferroviarie e per assicurare anche nelle zone oggi non servite, servizi su rotaia, sono stati individuati nuovi tracciati ferroviari. La Giunta, prima dell´approvazione della proposta ? ha proseguito l´assessore ? ha voluto verificare con le Autonomia locali e le parti sociali la validità delle scelte effettuate e, nello spirito della più larga condivisione, – ha concluso Di Bartolo – ha recepito gran parte delle osservazioni fatte´.

La giunta si è espressa anche sul piano di risanamento acustico prodotto dall´esercizio ferroviario approvando schemi di protocollo d´intesa  con i Comuni di Perugia, Terni, Foligno e Spoleto.
I protocolli, che fanno seguito a quello sottoscritto tra Regione dell´Umbria e RFI (Rete Ferroviaria Italiana), prevedono la messa a punto di progetti pilota nelle aree a maggiore impatto acustico, a titolo di anticipo e sperimentazione del piano di contenimento e abbattimento del rumore prodotto dai treni e dai siti ferroviari. Ai Comuni andrà l´onere della progettazione, con un rimborso della Regione pari al 30per cento dei costi. La legge impone a RFI, società che gestisce le linee, di impiegare il 7per cento del suo bilancio per opere di risanamento e contenimento acustico.

Manuela Michelini – clickmobility.it

Left Menu Icon