La delibera tiene conto della nuova zonizzazione e della valutazione preliminare della qualità dell´aria Allarme inquinamento atmosferico. ´La Regione Lazio ha ancora una volta manifestato la chiara volontà di tutelare
La delibera tiene conto della nuova zonizzazione e della valutazione preliminare della qualità dell´aria
Allarme inquinamento atmosferico. ´La Regione Lazio ha ancora una volta manifestato la chiara volontà di tutelare la salute dei cittadini, in considerazione dell´aumento delle patologie respiratore polmonari e nel pieno accoglimento delle normative europee in materia di inquinamento atmosferico – sottolinea l´assessore all´Ambiente Vincenzo Maria Saraceni introducendo il significato delle nuove misure urgenti per il contenimento e la prevenzione dell´inquinamento atmosferico. Misure previste da una delibera che la giunta del Lazio, presieduta da Francesco Storace, ha approvato all´unanimità su proposta dello stesso assessore all´Ambiente.
La delibera tiene conto della nuova zonizzazione e della valutazione preliminare della qualità dell´aria, che individua nei Comuni di Roma e Frosinone gli agglomerati ad alta criticità dal punto di vista dell´inquinamento atmosferico.
Per il Comune di Roma si rende quindi necessario un intervento per il benzene, il materiale particolato fine e il monossido di carbonio; per il Comune di Frosinone il piano d´azione è invece relativo al materiale particolato fine.
Oltre ai vari aspetti tecnici di intervento per ridurre l´inquinamento e per ricondurre i valori degli inquinanti ai valori limite previsti dalla legge, la delibera definisce, in maniera chiara inequivocabile, la tempistica e le procedure comportamenti dei sindaci di Roma e Frosinone nei casi di superamento dei valori di almeno uno degli inquinanti rispetto agli indicatori stabiliti, e in almeno una delle centraline di monitoraggio presenti sui rispettivi territori comunali.
L´Arpa Lazio, di conseguenza, dovrà ora adeguare alle nuove disposizioni di questa delibera (e di intesa con le Amministrazioni Comunali) i protocolli di trasmissione dati, al fine di rendere tempestivi gli interventi operativi.
´Con il Comune di Roma ? aggiunge Saraceni ? la Regione intende condividere la responsabilità di certe scelte in una materia così delicata´.
Manuela Michelini – clickmobility.it