Analisi dell´incidentalità stradale Dai dati raccolti emergono una serie di considerazioni interessanti, che suggeriscono per il futuro interventi mirati alla riduzione dell´incidentalità. Le analisi del SISS – Sistema Integrato Sicurezza
Analisi dell´incidentalità stradale
Dai dati raccolti emergono una serie di considerazioni interessanti, che suggeriscono per il futuro interventi mirati alla riduzione dell´incidentalità. Le analisi del SISS – Sistema Integrato Sicurezza Stradale – confermano una ripetitività dell´evento incidente che induce ad aumentare gli sforzi su quelli che ormai sono riconosciuti come fattori strutturali di rischio.
GIORNO: più incidenti il venerdì
L´indicazione della frequenza settimanale conferma come giorni maggiormente sinistrosi il venerdì e il sabato: il giorno di venerdì ha fatto registrare il maggior numero di incidenti (4.668) e feriti (6.230), mentre la domenica detiene il triste primato della mortalità (47 decessi). Effettuando un´analisi specifica nei giorni di venerdì, sabato e domenica si è riscontrata un consistente numero di incidenti e di feriti nelle prime ore della giornata (fasce orarie: 0.00-2.00). I valori più elevati sono stati riscontrati nella mattinata della domenica (217 incidenti, 395 feriti e 4 morti nella fascia 0.00-01.00). Da queste indicazioni, appare semplicistico o forse errato, parlare di ´stragi del sabato sera´, ma più probabilmente della concomitanza di fattori oggettivi (aumento degli spostamenti anche per svago oltreché per lavoro) e soggettivi, quali la stanchezza, minor attenzione, stress ecc. che si sommano determinando un aumento di rischio.
ORA: più incidenti nella fascia oraria 17.00-18.00
Particolarmente significativo è il fenomeno nell´analisi durante la giornata: il valore massimo di incidenti/feriti si ha nella fascia oraria 17.00-18.00 (2.288 incidenti e 2.996 feriti) dove è presumibile una concentrazione di cause, quali il numero di spostamenti, il passaggio giorno/notte, la massima diversificazione degli spostamenti. I decessi sono distribuiti nelle diverse fasce orarie con alcune punte nella fascia oraria 18.00 ? 19.00 e 20.00 ? 21.00 (19 morti).
PEDONI: utenti ad elevato rischio, rappresentano il 15% dei decessi
Emerge inoltre la necessità di maggior tutela per l´utenza debole: la mortalità negli incidenti che coinvolgono i pedoni è molto alta, probabilmente facilitata dalla velocità dei veicoli, la promiscuità dei flussi, specialmente nei centri storici o in prossimità di incroci. I pedoni sono coinvolti in incidenti stradali nell´8% dei casi (circa 2.300 incidenti su circa 28.000) e contribuiscono al 15% della mortalità (40 morti su 275) in Provincia di Milano.
ETA´ DEI PEDONI: 18-29 anni più a rischio
Tra i pedoni la fascia d´età più esposta alle lesioni è quella tra i 18 ed i 29 anni con 416 feriti ed 8 morti, che corrispondono al 17% dei pedoni feriti ed al 20% dei pedoni deceduti.
Il rapporto di mortalità nel caso d´incidente tra veicoli e pedoni è pari al doppio di quello riscontrato nel caso d´incidente tra veicoli.
STATO PSICO-FISICO: incidenza di alcool e stupefacenti
I dati ad oggi disponibili, pur se relativi ad un campione esiguo, consentono un confronto con l´anno 2001, in cui emergeva che lo stato psico-fisico risultava particolarmente condizionato dall´abuso di alcool nelle prime ore della giornata del sabato (8 coinvolti su 19 riscontrati nella giornata); mentre per il 2002, sono le prime ore della giornata del venerdì a presentare i valori più preoccupanti (9 coinvolti su 16 riscontrati nella giornata).
METEO: più incidenti con il tempo sereno
Contrariamente all´opinione comune che individua il maltempo come causa di incidenti, la maggior parte di essi avviene in condizioni meteorologiche buone, con tempo sereno (20737 incidenti a fronte di 4522 con pioggia e 279 con nebbia).
In realtà è diffuso il luogo comune che il pericolo aumenta quando piove o c´è la nebbia, e ciò è corretto; in realtà il guidatore è portato a diminuire la velocità quando le condizioni ambientali sono avverse e questo diminuisce il rischio di incidente