Annunciate importanti novità per l´assetto delle aziende della mobilità L´attuale assetto delle aziende pubbliche che operano nell´ambito della mobilità romana verrà rivisto nei prossimi mesi. La maggioranza capitolina sta definendo
Annunciate importanti novità per l´assetto delle aziende della mobilità
L´attuale assetto delle aziende pubbliche che operano nell´ambito della mobilità romana verrà rivisto nei prossimi mesi. La maggioranza capitolina sta definendo i dettagli di un documento che prevede una serie di importanti novità. La più significativa è rappresentata dalla fusione tra ATAC e STA, un´operazione già prevista nell´originario disegno del modello romano, ma mai portata a termine.
Attualmente le funzioni agenzia per la mobilità pubblica (ATAC) sono separate da quelle relative alla mobilità privata (STA). L´unificazione in un´unica agenzia ATAC-STA (ma il nome non è ancora certo) dovrebbe assicurare il pieno coordinamento delle politiche della mobilità.
Le società di gestione del trasporto pubblico resteranno due:
Trambus Spa (per le linee di superficie) e Met.Ro. Spa (per le metropolitane). Queste società continueranno ad essere sotto la diretta proprietà del Comune. Come previsto da una recente delibera del Consiglio Comunale, infatti, non verranno create strutture di Holding.
La nuova agenzia continuerà a stipulare i contratti di servizio con le società operative, sia pubbliche che private (lotti esternalizzati , attualmente gestiti da tre ATI capeggiate da SITA).
Il nuovo assetto dovrebbe anche prevedere la nascita di quattro nuove società. Due verranno scorporate da STA: una per la gestione della sosta e l´altra per la costruzione delle metropolitane, tramite la trasformazione dell´attuale SOM, cui verranno trasferite parte delle funzioni di ingegneria.
Le altre due società si occuperanno della gestione dei biglietti (oggi in mano alla ERG-Motorola ) e l´altra per la manutenzione dei rotabili. Quest´ ultima, anch´essa prevista nell´originario modello romano, grazie alla importante dotazione infrastrutturale esistente e al know-how accumulato, potrebbe rappresentare un vero e proprio Polo manutentivo per le metropolitane e le tranvie del centro-sud, che oggi si affidano a Ferrovie dello Stato.
Simone Gragnani – clickmobility.it
(16-02-2004)