Riflessioni e richieste trascritte in una lettera inviata ai competenti assessori dei Comuni di Bologna e Imola – Franco Pellizzer e Daniele Montroni ? e all´assessore regionale ai Trasporti, Alfredo
Riflessioni e richieste trascritte in una lettera inviata ai competenti assessori dei Comuni di Bologna e Imola – Franco Pellizzer e Daniele Montroni ? e all´assessore regionale ai Trasporti, Alfredo Peri
´L´incertezza circa le possibili conclusioni della vertenza in atto nel trasporto pubblico locale e nazionale e le sue ripercussioni sul funzionamento delle città sollecitano una presa di posizione ed un´iniziativa anche delle nostre istituzioni – spiega Tiberio Rabboni, vice presidente della Provincia con delega alla Mobilità, – La proposta che vi avanzo è di organizzare i nostri sforzi in due direzioni´.
´Da un lato è indispensabile muoversi come Regione, Comuni e Province per avere la certezza che le risorse attivate dal Governo con il decreto per le accise sulla benzina siano effettivamente sufficienti a coprire non solo i costi dell´accordo nazionale recentemente siglato (che come noto interessa retroattivamente il biennio che abbiamo alle spalle), ma anche quelli del nuovo contratto nazionale 2004-2005. In caso contrario bisognerà attivarsi affinché il decreto venga convertito con i necessari aggiustamenti. Solo in questo modo, infatti, si potrà dare complessivamente una prospettiva di adeguato recupero, nel medio termine, del potere d´acquisto delle retribuzioni dei lavoratori del trasporto.
Dall´altro lato, bisogna favorire la rapida conclusione della vertenza per il contratto aziendale Atc individuando, assieme all´Azienda, le risorse per finanziarne il costo. Questo pur sapendo che vi sono vincoli di bilancio insuperabili. Le risorse si possono trovare in due modi: il primo è il miglioramento della produttività aziendale complessiva (e, da questo punto di vista, potrebbero anche essere valutate alcune indicazioni della bozza di piano industriale recentemente presentato); il secondo è il recupero di risorse attraverso l´innalzamento della velocità commerciale degli autobus (per ogni chilometro in più di velocità, si recuperano da 1 a 2 milioni di euro)´.
´A questo scopo dichiaro la piena disponibilità della Provincia a investire risorse proprie, assieme ai Comuni e alla Regione, per realizzare corsie preferenziali, sistemi di priorità al mezzo pubblico, impianti semaforici intelligenti e quanto altro ancora può concorrere all´obiettivo della velocizzazione.
Vi propongo di incontrarci nei primi giorni della prossima settimana per esaminare le forme più opportune di coinvolgimento di Governo e parlamentari di entrambi gli schieramenti per quanto attiene il decreto sull´accisa, e per assumere, come proprietari di Atc, un chiaro indirizzo nei confronti dell´Azienda per la possibile conclusione della vertenza bolognese´.
Man. Mich. – clickmobility.it
(16-01-2004)