Gli interventi nei vari settori

 Il Trasporto pubblico locale ? La riforma del sistema Dopo anni di attesa, il dipartimento dei Trasporti ha predisposto, insieme ad una relazione illustrativa, un apposito schema di  disegno di legge

 Il Trasporto pubblico locale ? La riforma del sistema
 
Dopo anni di attesa, il dipartimento dei Trasporti ha predisposto, insieme ad una relazione illustrativa, un apposito schema di  disegno di legge di Riforma del Trasporto pubblico locale (Tpl) in Sicilia, che prevede il necessario adeguamento della normativa regionale a quella statale. Il d.d.l. di riforma, già approvato dalla Giunta di Governo regionale in data 7 agosto 2002 ed attualmente all´esame della IV Commissione legislativa dell´Ars determinerà, ove approvato dall´Ars come legge della Regione, una svolta epocale nel trasporto pubblico in Sicilia, consentendo il passaggio dal sistema delle concessioni a quello dei contratti di servizio scaturenti da pubbliche gare.
La  riforma è indirizzata alla razionalizzazione ed allo sviluppo della rete del Trasporto Pubblico Locale in base a principi di economicità ed efficienza dei servizi per soddisfare la domanda di mobilità in un sistema di libera concorrenza.

Sistema stradale
 
Riassetto  e   miglioramento  dei  livelli  di servizio  mediante  interventi  di  completamento e  ammodernamento della  rete  stradale,  al  fine di incrementare il livello di connettività della  stessa, velocizzando  i  collegamenti   tra  nodi  urbani  e  tra  aree costiere e dell´entroterra,  per  migliorare  l´accessibilità  alle  grandi  direttrici  autostradali  e  favorire   gli   scambi   produttivi  e  la  mobilità  delle  persone  e  delle  merci. 
Sulla base del processo avviato, tutti gli interventi di completamento delle autostrade (A20, Messina- Palermo, A18 Catania-Siracusa e Siracusa-Gela) risultano appartenere ad un primo livello di priorità.
Va sottolineato che questi interventi hanno un avanzato livello di progettazione e completano funzionalmente itinerari in corso di potenziamento. 
 

Sistema ferroviario
 
Gli interventi di ammodernamento e potenziamento della rete ferroviaria, avviati con la sottoscrizione dell´APQ, sono finalizzati al riassetto e al miglioramento dei livelli di servizio in modo da uniformare  il sistema ferroviario siciliano con quello continentale.
Gli interventi previsti sulla rete ferroviaria di interesse nazionale, (rete SNIT ? Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti), ribadiscono  le scelte attuate nel Dpef 2002-2004, che prevedono il completamento del raddoppio delle tratte a singolo binario esistenti sulla linea Messina-Palermo e sulla linea Messina-Catania- Siracusa.
In particolare, il raddoppio della linea Messina-Palermo è fondamentale per lo sviluppo dei trasporti nel corridoio plurimodale tirrenico-jonico e recentemente la legge obiettivo ha stanziato i 2.300 milioni di ?uro necessari alla realizzazione di tale opera.
 Anche per la linea Messina-Catania-Siracusa rivestono valenza  prioritaria i relativi interventi inseriti nell´APQ  quali la realizzazione dei raddoppi delle tratte Messina Giampilieri ? Fiumefreddo; Catania Ognina ? Catania Centrale;  Fiumefreddo ? Giarre e Targia ? Siracusa,  che sono in corso di completamento.
Per gli interventi inseriti in APQ per la rete ferroviaria di interesse regionale, è prioritaria la velocizzazione, mediante rettifiche di tracciato e conseguente modifica della linea di alimentazione elettrica, del tratto Fiumetorto – Agrigento (linea Palermo – Agrigento).
Si è pensato inoltre a rinnovare il parco rotabile ferroviario e il 17 luglio 2002 l´Assessore al ramo ha sottoscritto con l´Amministratore delegato di Trenitalia un protocollo d´intesa per il cofinanziamento di 40 treni ´Minuetto´ di ultima generazione, che iniziano già a sostituire tutti i treni del trasporto ferroviario regionale.

Il trasporto delle merci
 
Nell´ambito dei provvedimenti per la ´continuità territoriale´ si sta perseguendo la riqualificazione del trasporto  merci  utilizzando le risorse statali  (sono stati sbloccati 140 miliardi di vecchie lire) unitamente al cofinanziamento.  Tali risorse saranno in parte destinate  per la realizzazione in Sicilia di 7 autoporti ossia infrastrutture logistiche di secondo livello a servizio dell´autotrasporto merci.
Altre risorse sono impegnate per dare attuazione alle Vie del mare come vie di collegamento alternative per il trasporto veloce di merci e a tal fine si sta studiando un progetto di incentivazione economica in favore degli autotrasportatori che, abbandonando il trasporto merci su strada, optino per un trasporto  via  mare.
Inoltre  sono già state definite le procedure di finanziamento per la realizzazione degli interporti di Catania Bicocca e Termini Imerese.
 

Il sistema portuale e il trasporto marittimo
 
Nel disegno strategico di sviluppo del sistema dei trasporti un ruolo chiave nell´intermodalità viene svolto dalle infrastrutture portuali, che devono garantire collegamenti più efficienti tra l´Isola e i mercati di sbocco delle merci,  garantendo al contempo collegamenti più fluidi fra gli stessi  impianti portuali e la rete ferroviaria e stradale.
Per la realizzazione di porti nelle Province di Catania, Messina, Siracusa e Ragusa i finanziamenti previsti in APQ ammontano a circa 350 milioni di euro.
Anche nel settore della portualità turistica regionale, il Por Sicilia ha previsto un impegno finanziario di 140 miliardi di vecchie lire che consentiranno in Sicilia la realizzazione di circa 6.900 nuovi posti barca.
Relativamente ai servizi regionali di trasporto marittimo, un importante risultato è già  stato raggiunto: La Sicilia è stata, infatti, la prima Regione d´Europa ad attivare il processo di liberalizzazione del settore dei collegamenti marittimi regionali con le isole minori. A tal fine  è  stato approvata dall´Ars. la legge regionale 9 agosto 2002, n. 12, recante ´Nuove  norme sui collegamenti marittimi con le isole minori della Sicilia´ che prevede tra l´altro, il passaggio al sistema dei contratti di servizi di diritto privato attraverso l´individuazione delle unità di rete, la diversificazione dei collegamenti marittimi (mezzi veloci, traghetti e mezzi navali abilitati per il trasporto delle merci pericolose), l´affidamento del servizio tramite gara pubblica,  il fabbisogno finanziario per l´espletamento del servizio.
 

Il sistema aeroportuale
 
Gli interventi previsti dall´Apq per il trasporto aereo riguardano il potenziamento e l´ammodernamento delle infrastrutture aeroportuali, l´adozione di sistemi adeguati di controllo del traffico aereo e la realizzazione di infrastrutture per la sicurezza in volo e a terra, con un impegno finanziario complessivo di 302 milioni di euro circa.
Relativamente  agli  interventi  in  aeroporti  di  interesse  nazionale  si  prevede  il  potenziamento  e  ammodernamento delle infrastrutture degli aeroporti di Palermo e Catania e di  Pantelleria  e  Lampedusa.
Per  gli  interventi  in  aeroporti  di  interesse  regionale  si  prevede  di  migliorare  l´operatività  dell´aeroporto  di  Trapani,   la  realizzazione  dell´aeroporto  di  Comiso e la messa a sistema del Polo  aeroportuale della Sicilia centro meridionale.
 

Il sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata
 
Si prevede la realizzazione di sistemi di trasporto rapido di massa a guida vincolata al fine di razionalizzare il traffico urbano e ridurre i livelli di inquinamento acustico e atmosferico. Gli interventi afferiscono agli  ambiti metropolitani  di Palermo, Catania  e  Messina.
In particolare, a Palermo sarà realizzata la chiusura dell´anello ferroviario nel tratto Giacchery-Lolli  che sarà integrato funzionalmente da un sistema di trasporto pubblico su rotaia a mezzo ´MetroTram´.
Mentre a Catania si prevede di prolungare la linea metropolitana della Ferrovia Circumetnea  nella tratta urbana che va da Nesima a Misterbianco Centro.
La  Legge  Obiettivo  relativa  alla  sistemazione  del  nodo  di  Catania  e  alla  riorganizzazione  della  mobilità  nell´area  etnea, vedrà  difatti  il  coinvolgimento  della  Ferrovia  Circumetnea  per  la  sua  prevista  riconversione  in  infrastruttura  di  trasporto  con  caratteristiche  di  ferrovia  metropolitana.
  

Mobilità ciclistica
 
E´ stato insediato presso il dipartimento Trasporti un tavolo tecnico con rappresentanti di Enti pubblici ed associazioni per la predisposizione di una cartografia regionale che individui i possibili tracciati ciclabili tra le tratte ferroviarie dismesse ed i sedimi dei fiumi  e per la definizione di un apposito D.d.L. che disciplini e rilanci questo aspetto della mobilità in Sicilia.
 

Motorizzazione civile
 
A seguito delle competenze trasferite dalla Stato alla Regione si è proceduto alla riorganizzazione degli uffici provinciali della Motorizzazione civile della Sicilia

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