l'istantanea fornisce uno zoom su politiche viabilistiche ed energetiche, su infrastrutture e servizi Il bilancio si compone di tre rapporti distinti, raccolti in altrettanti volumi
Bolzano fa i "conti" con L'ambiente. Se a livello nazionale il "Bilancio Ambientale" è una vera rarità per Bolzano è una novità assoluta.
Il documento, che rappresenta una sorta d’ istantanea sugli aspetti ambientali del capoluogo intesi come il risultato di una connessione diretta tra politiche energetiche, viabilistiche, dei lavori pubblici, delle infrastrutture, dei servizi, è stato presentato ieri nel corso di un incontro promosso nella sala di rappresentanza del Municipio dall’assessore all’Ambiente del Comune Stefano Fattor e da quello all’Urbanistica Silvano Bassetti.
Per entrare nel merito il bilancio ambientale aiuta un’amministrazione pubblica a calibrare la sua azione. Grazie alla metodica di contabilità ambientale prescelta, quella di ecosistema urbano, permetterà alla città di Bolzano di confrontarsi con altre realtà ed in particolare con la graduatoria nazionale stilata annualmente dal quotidiano economico Il Sole 24 ore. Un report ambientale vero e proprio. Un primo tentativo di sintesi, comparazione e comunicazione dello stato della sostenibilità del Comune di Bolzano.
Il bilancio si compone di tre rapporti raccolti in altrettanti volumi: Ecosistema Bolzano, Applicazione degli Indicatori Comuni Europei nel Comune di Bolzano e infine Ecological Footprint Calcolo dell’impronta Ecologica del Comune.
Quella del bilancio è una "scelta coraggiosa", come ha tenuto a sottolineare l’assessore all’Ambiente Fattor, speranzoso che L'esperienza non rimanga isolata o fine a se stessa, ma venga “istituzionalizzata” e condivisa anche in futuro.
Parlando delle “performance” in termini ambientali della Città di Bolzano, Fattor e Bassetti hanno sottolineato che la graduatoria Ecosistema Urbano che si basa su un confronto tra valori reali dichiarati dai 103 Comuni capoluogo e alcuni obiettivi di sostenibilità, colloca Bolzano all’ottavo posto a livello nazionale. Bolzano, in controtendenza con il calo generalizzato dei punteggi, sale dal 56,8% del 2004 al 58,01 di quest’anno riducendo in modo significativo la distanza dal vertice occupato dalla città di Lecco. Gestione dei rifiuti, mobilità, ambiente urbano e capacità di gestione sono le aree in cui Bolzano ottiene un punteggio complessivo più alto della media nazionale mentre rimane in linea con un punteggio medio per quanto riguarda aria, acqua ed energia. Aumentano l’efficienza di depurazione, le isole pedonali i parchi urbani ed il verde complessivo e migliorano due indicatori sui rifiuti. Sono invece in peggioramento i dati sulla qualità dell’aria, le concentrazioni di nitrati i passeggeri del trasporto pubblico ed i consumi elettrici domestici.
Il secondo volume del bilancio ambientale raccoglie i dati di Bolzano rispetto agli Indicatori Comuni Europei (ICE) che sono complessivamente dieci e comprendono la soddisfazione dei cittadini con riferimento al contesto locale, il contributo locale al cambiamento climatico, la mobilità ed il trasporto dei passeggeri, la qualità dell’aria, gli spostamenti casa scuola dei bimbi, la gestione delle imprese, l’inquinamento acustico, l’uso sostenibile del territorio, i prodotti sostenibili e da ultimo, in aggiunta rispetto ai dieci indicatori standard, anche l’impronta ecologica. Quest’ultima viene illustrata nel terzo volume. L’impronta ecologica consente di verificare se gli stili di vita dei suoi cittadini e la gestione del territorio e della città sono più o meno sostenibili. In questa parte del bilancio ambientale s’ illustrano i metodi ed i risultati della ricerca condotta nonché i termini di paragone da utilizzare per comprendere pienamente tali risultati.M. Gio. M. – clickmobility.it