L’azienda e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative della forza lavoro interna (Cgil, Cisl e Ugl) hanno sottoscritto venerdì un importante accordo sul premio di risultato: produttività e raggiungimento degli obiettivi di bilancio sono i criteri fondamentali per ottenere il riconoscimento economico.

Un cambiamento netto rispetto al passato, quando il premio veniva riconosciuto indistintamente, con un meccanismo ‘a pioggia’, a tutti i lavoratori: con il nuovo accordo i lavoratori più meritevoli otterranno un riconoscimento economico significativo (fino al 40% in più rispetto ad oggi) mentre chi lavora meno non riceverà nessun premio. L’erogazione del premio di risultato avverrà a seguito della verifica di parametri legati a produttività, qualità e andamento economico dell’azienda.

L’accordo prevede l’istituzione di un unico premio di risultato che accorpa i quattro in vigore fino ad oggi: un percorso di semplificazione anche burocratica e a amministrativa.

“L’accordo sul premio di risultato – dichiara la presidente Maria Capezzuoli – è una tappa importante nel percorso di risanamento e incremento dell’efficienza avviato da azienda e sindacati nel marzo scorso. In un’azienda pubblica si applicano criteri misurabili di riconoscimento del merito, legati al raggiungimento di obiettivi specifici in termini di produttività e qualità, ai risultati economici e alla competitività dell’azienda attraverso il coinvolgimento dei lavoratori. Aver introdotto in Ataf un meccanismo incentivante legato agli obiettivi è un cambiamento decisivo”. Manu Mich. – clickmobility.it