A preoccupare le Regioni non c'e' solo la possibile sforbiciata sulla sanità, ma anche il nodo tpl.
Solo qualche giorno fa é stato Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, a lanciare un campanello di allarme: "Non c'e' previsione di budget per il 2013 per le Ferrovie dello Stato sul trasporto pubblico locale, così i servizi rischiano di finire".

Dopo l'accordo da 1,6 mln di euro, raggiunto con il governo per il 2012, le Regioni tornano a chiedere che le risorse stanziate (il finanziamento del fondo nazionale da 1,2 mld di euro e altri 314 mln di euro  su cui l'esecutivo si e' impegnato) vengano effettivamente erogate.

A queste si aggiungono 86 mln di euro, il cui sblocco é legato all'intesa tra Stato e autonomie locali sull'efficientamento del servizio. Un confronto su questo tema, avviato in un apposito tavolo, si sarebbe però arenato.

E le criticità riguardano anche il 2013: nell'accordo siglato con l'esecutivo si apriva la strada alla fiscalizzazione della spesa per i trasporti, ma al momento i governatori non hanno garanzie in tal senso e chiedono invece certezze per sapere su quante risorse potranno contare, necessarie anche al rinnovo dei contratti con Trenitalia.

Per preparare il vertice a Palazzo Chigi, i governatori si riuniranno in Conferenza straordinaria oggi alle 15.30 e concorderanno la linea comune con cui presentarsi da Monti.