Continua l’interesse per il modello di trasporto locale altoatesino: Jaroslav Kominek, assessore alla mobilità e all’infrastruttura stradale della regione Ustecky Kraj (Repubblica Ceca) in questi giorni sta visitando l’Alto Adige assieme a un team di collaboratori del settore mobilità.Nel corso della sua permanenza in Alto Adige la delegazione ha percorso diverse tratte utilizzando i vari mezzi di trasporto pubblico altoatesini
Bolzano – La delegazione ha effettuato un viaggio con il treno della Val Venosta, con un autosnodato SASA, con la funivia e il trenino del Renon. Oltre a questo l’assessore competente ed il direttore della Ripartizione mobilità, Günther Burger, hanno presentato lo status quo nel dettaglio. “Lo scambio con i colleghi di altri paesi – si legge in una nota dell’assessorato alla mobilità – è fondamentale per ampliare i propri orizzonti. È davvero interessante vedere come certi aspetti che noi crediamo ovvi, da parte di altri vengano considerati un gran successo. In particolare i visitatori si sono mostrati entusiasti dall’idea di dare un look e un colore unitario alla flotta di autobus urbani e a quella extraurbana, un’idea che vorrebbero perseguire anche a Ustecky Kraj. Un punto di vista nuovo anche quello riguardante i servizi citybus altoatesini che in parte servono anche i centri pedonali e le zone dai vicoli stretti: i visitatori hanno posto la domanda come in Alto Adige sia possibile portare il trasporto pubblico a un contatto così stretto con le persone e i loro spazi di vita. Qualcosa che nella regione di origine si sarebbe finora evitato per paura di proteste. Grande interesse è stato suscitato inoltre dall’organizzazione del fitto orario cadenzato, dal ruolo delle funivie nel TPL, dal successo delle linee autobus stagionali verso le mete di escursione e dai progetti futuri nella mobilità altoatesina”.