Micromobilità

Sicurezza stradale: Fondazione Unipolis Dott e CRU portano a Roma MonopattinON

Sicurezza stradale: Fondazione Unipolis Dott e CRU portano a Roma MonopattinON

Coinvolti 40 studenti del V anno dell’Istituto Paritario Roma. Presente all’evento conclusivo l’Assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patanè.

Dopo il successo delle edizioni realizzate a Milano, Padova e Torino, “MonopattinON – metti in moto la tua sicurezza! arriva a Roma e coinvolge gli studenti del V anno dell’Istituto Paritario Roma, protagonisti di un percorso formativo dedicato all’uso sicuro e consapevole del monopattino elettrico.

Il progetto, promosso da Fondazione Unipolis e Dott, con il supporto dei CRU – Consigli Regionali Unipol, si inserisce nell’ambito del protocollo d’intesa siglato per promuovere la sicurezza stradale nella mobilità sostenibile e per sensibilizzare le nuove generazioni a comportamenti corretti nello spazio urbano.

All’evento conclusivo, ospitato ieri presso la sede dell’Istituto in Via E. Nathan 41/43, hanno partecipato l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè, il Dirigente scolastico Andrea BascianiFrancesco Moledda, Program Manager di Fondazione Unipolis, Luca Giordano, Head of Corporate Social Responsibility di Unipol  e Vittorio Gattari, Direttore Relazioni Istituzionali di Dott.

Secondo il Nono Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility (2024), in Italia circolano circa 95.600 veicoli in sharing, con una leggera crescita rispetto al 2023. I monopattini sono il segmento principale, con 42.600 mezzi e il 50% dei noleggi, seguiti da biciclette (32%), auto (12%) e scooter (7%). A questi si aggiungono tra 300.000 e 500.000 monopattini privati.

Nel 2024 (dati Istat) gli incidenti che hanno coinvolto almeno un monopattino elettrico sono stati 3.895, con 3.751 feriti, in gran parte legati a mezzi privati. Per i servizi in sharing, invece, nel 2024 l’incidentalità è calata del 7% grazie sia alle misure tecnologiche adottate dagli operatori sia a iniziative di educazione alla mobilità sicura. Lo confermano anche i dati raccolti da Dott a Roma che mostrano un tasso di incidentalità particolarmente bassosi registra infatti un solo incidente ogni circa 13.000 noleggi.

Anche la percezione degli utenti romani conferma questa tendenza: da un recente sondaggio interno condotto da Dott emerge che quasi il 20% del campione sceglie questi mezzi non solo per motivi di tempo, risparmio o riduzione dell’impatto ambientale, ma anche perché li considera una soluzione più sicura per muoversi in città. È in questo scenario che si colloca la collaborazione tra Unipolis e Dott, con l’obiettivo di affiancare alla tecnologia una componente educativa rivolta ai più giovani, fondamentale per costruire una mobilità urbana più sicura e consapevole.

Durante il percorso formativo, composto da quattro moduli e un esame finale, per un totale di 10 ore valide come attività di educazione civica o PCO, gli studenti hanno approfondito le competenze necessarie per un uso corretto del monopattino elettrico attraverso prove pratiche di guida, momenti di educazione stradale, analisi delle componenti del mezzo e dei principi fisici che ne regolano la dinamica, oltre a una riflessione sugli scenari futuri della mobilità urbana. Dott ha messo a disposizione mezzi e competenze tecniche, contribuendo alla realizzazione di un’esperienza formativa che unisce conoscenza, pratica e responsabilità individuale.

Grazie al protocollo siglato, Unipolis e Dott riconoscono il comune interesse sul tema della promozione della sicurezza stradale nell’ambito della mobilità sostenibile come elemento cruciale per la costruzione di città più vivibili e sicure, ritenendo fondamentale educare i giovani sui comportamenti corretti da adottare sulla strada come pedoni, ciclisti, monopattinisti e automobilisti, per ridurre il numero di incidenti e promuovere una cultura del rispetto reciproco. Coinvolgere i giovani in programmi di sensibilizzazione e formazione, come laboratori e campagne informative, non solo aumenta la loro consapevolezza, ma li rende anche protagonisti attivi del cambiamento verso una mobilità più sicura e sostenibile.

I cosiddetti soggetti deboli della mobilità, soprattutto nelle grandi aree metropolitane, da un lato hanno tutto il diritto di pretendere dalle istituzioni maggiore sicurezza; dall’altro hanno bisogno di una maggiore consapevolezza dei mezzi che guidano e delle condizioni di tempo e di luogo nelle quali si trovano. Per questo motivo Roma Capitale sostiene e promuove convintamente questo progetto ritenendolo molto interessante per educare gli studenti ad un uso responsabile della micromobilità” dichiara Eugenio PatanèAssessore alla Mobilità di Roma Capitale.

Siamo molto orgogliosi e grati alla Fondazione Unipolis e ai Consigli Regionali Unipol del percorso compiuto dai nostri studenti perché hanno dimostrato maturità, creatività e attenzione verso un tema attuale come la sicurezza nella micromobilità urbana. La scuola è chiamata a formare cittadini consapevoli, capaci di muoversi nel mondo con responsabilità e rispetto delle regole” commenta Andrea Bascianidirigente scolastico dell’Istituto Paritario Roma.

“Il progetto MonopattinON nasce da due giovani ingegneri, ad un concorso di idee, che volevano condividere il loro sapere per una mobilità più sostenibile. Oggi è un progetto a livello nazionale che sta coinvolgendo i ragazzi laddove le città offrono servizi di micromobilità in sharing. Un pezzo importante dell’offerta di multi-mobilità, chiave per il futuro delle città, che deve però saper essere utilizzata con consapevolezza dei rischi e delle regole”, afferma Marisa Parmigiani, Consigliera Delegata di Fondazione Unipolis.

Vittorio Gattari, Direttore Relazioni Istituzionali di Dott, sottolinea: “A Roma la micromobilità condivisa è ormai parte integrante degli spostamenti quotidiani. I nostri dati dimostrano che i mezzi in sharing offrono standard di sicurezza molto elevati, ma crediamo che la tecnologia da sola non basti: serve anche formazione. Per questo siamo orgogliosi di collaborare con Fondazione Unipolis e CRU in un progetto che mette i giovani al centro, fornendo loro strumenti e consapevolezza per una mobilità più responsabile e sostenibile.”

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