Il confronto, voluto dal presidente della Provincia Cavicchioli, si terrà il 25 ottobre “con l’intento di definire un percorso operativo e stringente”“E’ una forma di semplificazione che prevede la gestione di comparti in comune per il settore del tpl da parte delle attuali società che dovranno mantenere la loro autonomia operativa”
l'importo di 1.651.454 euro previsto per gli anni 2005-2006Pastoret: “l'intervento finanziario della Regione è particolarmente significativo e consentirà alle aziende di trasporto pubblico della Valle d'Aosta di non essere penalizzate rispetto a quelle che operano fuori Valle”
Borioli: “ A luglio la puntualità a 5 minuti è stata del 92%, superiore quindi al limite richiesto del 91%, ma il numero di treni soppressi per cause imputabili all’azienda e non sostituiti con autobus è stato di 38 regionali e 3 interregionali”
Un impegno ad aumentare il numero della quantità del chilometro/autobus, condizione per rispondere all'incremento attuale ed alle previsioni di sviluppo del servizioMaturani: “Il servizio per il trasporto dei diversamente abili ha avuto una risposta straordinaria da parte degli utenti”
Per la prima volta in Sardegna l'individuazione del livello minimo di servizi avviene sulla base di un rigoroso approccio metodologicoI dati raccolti confluiranno in un database che fornirà un quadro completo del trasporto locale nell'isola
Razionalizzazione delle risorse e efficienza del servizio al centro dello studioUna scelta per andare incontro alle tante difficoltà che incontrano i Comuni nel predisporre i nuvoi avvisi di gara per l'affidamento del servizio di tpl
A margine dell' audizione presso la Commissione Lavori Pubblici del Senato, l’ad di Ferrovie dello Stato Italiane ieri ha detto che sul tema delle privatizzazioni le soluzioni “possono essere tante. Aspettiamo indicazioni dall’azionista. Cosa ha in mente il Tesoro non so”
I dati emergono dall'indagine ASTAT sugli “impieghi di energia petrolifera in provincia di Bolzano – 2000-2005”
Il 28 e 29 ottobre sono state due giornate molto intense, durante le quali 1.200 persone hanno fatto di Citytech una fucina d’idee, per incontrarsi e scambiare esperienze, evidenziare problemi e rovesciare paradigmi, produrre proposte e individuare soluzioni