Mobilità nella Piana fiorentina

L´area dei Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, detta anche della ´Piana fiorentina´ è collocata geograficamente al centro dell´area metropolitana. E´ caratterizzata da una forte presenza di attività

L´area dei Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, detta anche della ´Piana fiorentina´ è collocata geograficamente al centro dell´area metropolitana. E´ caratterizzata da una forte presenza di attività industriali (Galileo, GKN, ecc.), commerciali (i Gigli, ecc.) e di servizio; perciò l´insieme di queste attività, essendo delle forti adduttrici di traffico, comportano una forte ed intensa mobilità da e per le zone limitrofe di lavoratori e lavoratrici, di clienti dei vari Centri Commerciali e di utenti dei vari servizi che è causa spesso di forti disagi sia dei pendolari che delle popolazioni delle strade attraversate. A breve e medio periodo sono previsti nuovi importanti insediamenti produttivi, commerciali, ricettivi, di attività di ricerca ed universitari (Polo Scientifico/Universitario, Polo Tecnologico/ferroviario, Centro Commerciale Ipercoop, Centro Commerciale Franceschini, Ikea, Centri Multisala, attività industriali e Centro Direzionale nell´area ex Roller, Call Center Blu, ecc.) che avranno ricadute positive sull´economia dell´intera area ma produrranno un livello di mobilità ancor più elevato e differenziato sia per la tipologia di utenza, sia per nuove flessibilità di orari ecc., che dovrà essere necessariamente prevenuto e governato con scelte adeguate sul piano della viabilità ed azioni mirate sull´organizzazione del trasporto pubblico locale in modo da garantire una elevata qualità ambientale ed un alto livello della qualità della vita di chi vive, lavora o comunque gravita nella zona. I tre comuni della Piana, insieme alla Provincia di Firenze, rappresentata dall´Assessore ai Trasporti Mirna Migliorini, con i sindacati Cgil Cisl Uil, la Confesercenti, la Confcommercio e l´Associazione Industriali, si sono recentemente assunti – attraverso la sottoscrizione di un protocollo d´intesa – l´impegno di lavorare insieme per affrontare i problemi della mobilità di quest´area, istituendo un tavolo concertativo permanente, ed impegnandosi in particolare per:

1. Sviluppare un processo di miglioramento della viabiltà nell´area attraverso la velocizzazione delle opere programmate (in particolare la nuova strada di collegamento fra Prato e Firenze detta ´Mezzana – Perfetti Ricasoli´) ed un miglior utilizzo dei parcheggi scambiatori esistenti;

2. Individuare una modalità che permetta un profondo miglioramento del sistema informativo, in modo da realizzare una informazione diffusa sul territorio e mirata alle varie tipologie di utenza;

3. Estendere il processo di integrazione tariffaria, avviata con il Propass, in modo da permettere la concreta possibilità di utilizzare più mezzi di trasporto con lo stesso titolo di viaggio;

4. Avviare una attenta riflessione su linee da integrare o istituire che, anche operando su coincidenze, possano migliorare i collegamenti con le direttrici Firenze, Pistoia, Mugello, Valdisieve, Valdarno sia con i nuovi insediamenti e con la differenziazione degli orari. Nell´immediato, poi, è stato dato avvio ad un insieme di attività per approfondire la conoscenza dei dati origine/destinazione delle grandi utenze e della mobilità errante nella Piana, attraverso:

un sondaggio, promosso da l´Amministrazione Provinciale e dai Comuni, per capire da quali aree provengono i lavoratori delle imprese della Piana.

l´introduzione della figura del ´mobility manager´ nelle grandi aziende e in gruppi di aziende più piccole per aree omogenee, su stimolo da parte delle Associazioni di categoria, per fornire i dati necessari al sondaggio e organizzare i turni e gli orari di entrata e uscita. La Provincia di Firenze, una volta ricevuti i dati di cui al punto precedente, si è infine impegnata, a monitorare la qualità dei servizi di TPL  attualmente offerti, a sistematizzare tutti i dati raccolti e a proporre la riorganizzazione dei servizi di TPL  necessaria a dare le risposte più immediate, oltre a proporre nuovi sistemi di integrazione trasportistica e tariffaria.  Marco Talluri (clickmobility.it)

Left Menu Icon