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La Basilicata avvia la prima consultazione pubblica sui bandi di gara

La Basilicata avvia la prima consultazione pubblica sui bandi di gara

Il 21 dicembre, con una procedura di consultazione pubblica, saranno varati i principali contenuti delle procedure di gara.

L’Ufficio Trasporti del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata nell’ambito delle procedure per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico in queste ore ha pubblicato un “Avviso di convocazione della consultazione, per la redazione dei bandi di gara, per la definizione dei criteri per la nomina delle commissioni aggiudicatrici e degli schemi dei contratti di servizio”.   La consultazione pubblica si terrà in via telematica il 21 dicembre, dalle ore 10 alle 13, per “presentare – ha annunciato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra – il primo documento programmatico all’apertura ufficiale delle procedure di gara, documento a cui abbiamo lavorato alacremente, nonostante le difficoltà legate al Covid”.

I contenuti del documento, su cui tutti i soggetti portatori di interesse sono invitati ad intervenire in seduta pubblica sono:

  • Classificazione dei beni strumentali utilizzati per fornire il servizio di trasporto pubblico locale su gomma, con particolare riferimento alle seguenti categorie di beni: Reti, impianti e infrastrutture; Materiale rotabile; Altri beni mobili, fra cui impianti di videosorveglianza a bordo mezzi, apparecchiature legate al sistema di bigliettazione elettronica, Avm e sistemi correlati.
  • Ricognizione delle caratteristiche tecnico-funzionali dei predetti beni, delle condizioni economiche e contrattuali di subentro dell’IA o di qualsivoglia altro aspetto relativo alla disciplina dei beni strumentali.
  • Definizione delle condizioni di qualità del servizio, incluse le relative certificazioni.
  • Specificazione di (eventuali) requisiti di partecipazione degli operatori, in caso di procedura di gara.
  • Individuazione del personale preposto all’erogazione del servizio.

Nel corso della seduta pubblica verrà presentato il documento contenente la Proposta della Regione Basilicata al fine di ricevere eventuali osservazioni da parte dei portatori d’interesse. Successivamente i partecipanti potranno inviare osservazioni all’indirizzo PEC ufficio.trasporti@cert.regione.basilicata.it (per i soggetti non italiani si potrà usare il seguente indirizzo di posta elettronica donato.arcieri@regione.basilicata.it).

Le modalità per intervenire saranno indicate sul sito web della Regione Basilicata, Dipartimento Infrastrutture e Mobilità, sezione Trasporti.

L’ufficio Trasporti della Regione fa sapere che è inoltre disponibile il Documento “Piano di Bacino regionale del Trasporto Pubblico Locale” che contiene gli elementi descrittivi del contesto di riferimento, la descrizione dei servizi oggetto di gara e le altre informazioni utili.

“Dopo il varo del Piano Trasporti – ha commentato l’assessore Merra – ora può aprirsi ufficialmente la gara per il trasporto pubblico: a questo si aggiunge, a garanzia della prosecuzione dei servizi fino ai prossimi nuovi affidamenti, l’Accordo già raggiunto con il Cotrab, che è all’attenzione della Presidenza. Ho posto le basi – ha proseguito Merra – di una epocale inversione di tendenza in questo settore; questo cambiamento che ho cercato di materializzare sul territorio avrebbe dovuto completarsi con l’istituzione di una nuova governance in materia di mobilità; la mobilità è una risorsa per il nostro territorio, mentre per troppi anni essa ha costituito solo un gravoso peso sulle finanze regionali, inquadrata come mera spesa corrente. L’istituzione dell’Agenzia regionale per la Mobilità può essere il disegno che inverte definitivamente la concezione di mobilità in Basilicata. Siamo a un buon punto, pertanto ritengo concluso – ha sottolineato l’assessore – un primo importante ciclo di risultati che si sono materializzati e che hanno posto sul territorio le basi per una necessaria riforma dell’intero settore. Per il futuro sono convinta che le forze politiche di maggioranza ed il nostro Presidente Bardi sapranno trovare la sintesi per la prosecuzione di questa riforma”.

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