L´iniziativa, che coinvolge 6mila studenti milanesi è stata promossa dal settore Servizi Educativi del Comune di Milano e da Legambiente
L´assessore Simini: ´Un gesto simbolico per sensibilizzare le famiglie ad un trasporto urbano che non inquina, non fa rumore e mantiene in buona salute´

Sono più di 6.000 gli studenti delle scuole di Milano che hanno aderito a ´Andiamo a scuola a piedi´, l´iniziativa promossa dal settore Servizi Educativi del Comune di Milano e Legambiente per incentivare una mobilità urbana ecologica e sicura.
Oltre 260 sono state le classi delle materne, delle elementari e delle medie inferiori e superiori della città che giovedì 10 aprile hanno deciso di sperimentare il ´viaggio´ casa-scuola a piedi o in bicicletta, rinunciando al classico passaggio in auto di mamma e papà.

´Nelle scorse settimane abbiamo inviato una lettera a migliaia di famiglie in cui chiedevano per il 10 aprile di lasciare a casa l´auto e fare andare a scuola i figli a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici e la risposta è stata massiccia: il lavoro che questo assessorato assieme a Legambiente fa da anni nelle scuole sta dando i suoi buoni frutti´, ha commentato Bruno Simini, assessore all´Educazione e Infanzia del Comune di Milano, che venerdì 11 aprile andrà a piedi alla Materna Comunale di via De Nicola 18, una delle scuole che ha aderito all´iniziativa.
´E´ un gesto simbolico ma esemplare: l´adesione entusiasta di tante classi indica che i ragazzi sono molto sensibili a questi problemi. Ora continueremo il percorso didattico intrapreso da due anni nelle scuole perché i ragazzi e le loro famiglie prendano coscienza della situazione e, nei limiti del possibile, vadano a scuola con le proprie gambe´.

Da due anni infatti il settore Servizi Educativi del Comune di Milano, in collaborazione con Legambiente, è impegnato con alcune scuole milanesi alla realizzazione del progetto ´Amica strada´ per una cultura della sicurezza stradale e una mobilità sostenibile. Scopo del progetto è anche quello di evidenziare come comportamenti ecologicamente corretti abbiano ricadute sia sul grado di sicurezza delle strade, sia sulla qualità dell´aria.

Manuela Michelini – clickmobility.it