La pratica ora passa al consiglio per competenza

La Tigullio Pubblici Trasporti ( TpT) e le Autolinee Liguri ( A.Li) continueranno anche nei prossimi cinque anni a gestire il trasporto pubblico nei rispettivi bacini di traffico, il Tigullio con il suo entroterra e l´ hinterland genovese.
La decisione arriva dritta dalla giunta provinciale, che martedì 9 dicembre ha approvato una proposta dell´assessore ai trasporti Rosario Amico.
Ora la palla  passa di competenza al consiglio provinciale.

Con questa decisione la provincia rafforza ulteriormente la propria posizione nel settore del trasporto pubblico, già rilevante per la larga maggioranza azionaria acquisita in Tpt e in Ali.

´ La provincia – ha commentato l´assessore Rosario Amico – si muove per omogeneizzare, migliorandolo, il livello del servizio extraurbano sul territorio provinciale, nella prospettiva della futura creazione di un unico bacino di traffico gestito da una sola azienda. E´ evidente che il processo di unificazione potrà facilitare l´integrazione modale e tariffaria con la rete urbana e il servizio ferroviario. Ma non è da escludere l´ipotesi di creare un aggregazione più ampia comprensiva di tutto il territorio provinciale, anche attraverso la costituzione di un´apposita Agenzia della mobilità ´.

La decisione di rinnovare direttamente l´incarico alle due aziende controllate dalla provincia e da altri enti locali è stata resa possibile dalla riforma dei servizi locali, recepita dalla legge n. 326 del corrente anno, che ha radicalmente modificato la normativa precedente. La nuova disciplina, tra i modelli individuati per pervenire all´affidamento della titolarità di un servizio pubblico, prevede infatti la possibilità di incaricare ´ una società con capitale interamente pubblico, in cui gli enti pubblici titolari del capitale esercitino sulla società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e che la società realizzi la parte più importante della propria attività con l´ente o gli stessi enti che la controllano ´.

E´ il cosiddetto affidamento ´ in house´ , reso possibile dalla natura interamente pubblica di Tpt, controllata dalla Provincia di Genova al 66,16% e dai comuni del Tigullio e dalla Provincia della Spezia in quote diverse, e di A. Li., le cui azioni sono in mano per l´ 80% a Tpt e per il restante 20% ad Amt. Inoltre, essendo soddisfatta la condizione che il trasporto pubblico, inteso come servizio di rilevanza sociale, venga svolto nell´ambito territoriale e in favore delle amministrazioni controllanti, la procedura prevista dalla legge per l´affidamento risulta rispettata. I rapporti tra la provincia e i due gestori sono disciplinati da un contratto di servizio che indica tra l´altro il livello minimo della qualità e della quantità del servizio nonché le modalità della sua gestione, le tariffe in vigore e le linee di politica tariffaria, le modalità di valutazione della qualità del servizio prestato, gli aspetti economici del rapporto contrattuale.

Manuela Michelini – clickmobility.it
(10-12-2003)