Nel biellese un'indagine dettagliata sulla mobilità manca dal 1996. Per questo la Provincia ha deciso di conocere un po' più da vicino modi e tempi di spostamento delle merci e delle persone.
Gli elementi che verranno raccolti fra le righe delL'indagine costituiranno informazioni decisive per il governo del territorio, spiegano in Provincia, dove è stata illustrata i giorni scorsi la "strategia combinata"  fra l’assessorato provinciale ai lavori pubblici di Claudio Marampon e quello alla sicurezza stradale e ai trasporti guidato da Marco Abate.

Spazio quindi ai flussi di traffico, al realizzo di nuove strade e alla manutenzione delle vecchie, L'accessibilità generale del biellese.

"In questi anni il traffico ha vissuto – affermano i due assessori – una crescita esponenziale, rendendo necessaria una migliore programmazione della viabilità. Ne beneficeranno gli automobilisti, l’ambiente e la salute dei cittadini”:

La prima fase delle rilevazioni prevede un conteggio dei veicoli sulle strade provinciali più importanti.
I rilevatori  impegnati nel progetto da questo avvio di settimana hanno dato il "la" alla raccolta di brevi interviste rivolte agli automobilisti.
Si tratta di domande sul tragitto che stanno compiendo, sulla direzione, sul motivo e sulla frequenza dei loro viaggi.

Questo lavoro sarà svolto con l’aiuto delle polizie municipali – Abate e Marampon hanno ringraziato i Comuni per la preziosa collaborazione – e della polizia provinciale.

Per acquisire informazioni sul trasporto delle merci, un questionario simile sarà poi proposto agli autotrasportatori. Nel corso di aprile e maggio saranno raccolte 6000 interviste. "Formeranno una banca dati preziosa – sottolineano i due assessori -. Usando un modello informatico di simulazione, infatti, i tecnici valuteranno lo scenario attuale e le diverse possibilità di variazioni future.

Gli assessori Abate e Marampon si scusano già da ora con i cittadini per il disagio, sottolineando però che la raccolta dati “riveste una fondamentale importanza per la conoscenza della mobilità sul territorio e quindi è diretta proprio al miglioramento della qualità della vita dei cittadini stessi”.

Per migliorare la mobilità la Provincia ha sistemato nuove fermate degli autobus. Un provvedimento che in questo caso facilita soprattutto lo spostamento degli studenti offrendo loro nuove opportunità.Manu Mich. – clickmobility.it