Poggia su dieci scelte strategiche, individuate dalla Provincia, la riorganizzazione del sistema dei trasporti pubblici e privati.

La programmazione delle strategie per la mobilità su scala provinciale rappresenta una nuova opportunità per riordinare il sistema dei trasporti pubblici e privati e garantire qualità ambientale, sviluppo economico e coesione sociale.

La Provincia ha presentato proprio ieri le linee per comporre il piano della mobilità.

Il documento, contenente gli indirizzi strategici per il Piano della Mobilità provinciale, rappresenta lo strumento di lavoro elaborato dall’assessorato alla Pianificazione Territoriale e ai Trasporti e adottato il 4 aprile 2006 dalla Giunta, con cui avviare a giugno, in sede di Conferenza di pianificazione, il confronto sui temi della mobilità.
Il dialogo verrà messo a punto con Regione, Comuni, organizzazioni imprenditoriali e sindacati, l’Università, gli enti di gestione dei principali poli funzionali (aeroporto, fiera, ospedali, ecc.), la Camera di commercio, gli istituti di ricerca, le scuole e l’associazionismo.

"Gli indirizzi strategici per il Piano della Mobilità provinciale indicano una 'visione strategica' di partenza, finalizzata a definire i limiti, gli obiettivi e le strategie per una riorganizzazione del sistema della mobilità provinciale – spiegano in Provincia -".

Per dare il "la" al confronto con la società la Provincia sta organizzando 'Bologna si muove', un mese di eventi previsti nel periodo che va dal 28 aprile al 28 maggio. Punti essenziali della proposta una mostra, incontri pubblici e spettacoli per riflettere e discutere sulle strategie per la mobilità e i trasporti.

Il pacchetto di strategie vede, fra gli altri, lo sviluppo di elementi precisi legati al nodo della rete europea dei trasporti, al nuovo impulso per il Servizio Ferroviario Metropolitano, al  trasporto pubblico, L'integrazione  del trasporto pubblico provinciale, al road pricing per il trasporto pubblico e alla logistica.

Le dieci strategieManu Mich. – clickmobility.it