Anche l'importante hub della Capitale ha avviato un piano straordinario di sanificazione
L’Autostazione Tibus, nodo fondamentale del traffico passeggeri a Roma che ha chiuso il 2019 con circa 9 milioni di passeggeri transitati, adotta misure straordinarie per combattere il Covid-19 (Coronavirus) e tutelare l'utenza e il personale in servizio. L’azienda ha messo in atto un piano straordinario integrativo di sanificazione e disinfezione di tutte le superfici a contatto con il pubblico, in linea con le indicazioni pervenute da enti e autorità competenti. Così il comunicato stampa diffuso ieri da Tibus la società che controlla e gestisce l'importante hub della capitale L’intervento mira a eliminare alla base agenti contaminanti che con le comuni pulizie non si riescono a rimuovere. Le operazioni di disinfezione hanno previsto l’utilizzo di prodotti chimici specifici, detergenti e antibatterici che ripristinano lo standard igienico ottimale. Nello specifico è stato usato un disinfettante contro batteri, virus, muffe, alghe, funghi. Il prodotto è autorizzato dal ministero della Salute e non nuoce alle persone. Tutti gli spazi accessibili al pubblico, le superfici di contatto, le zone d’attesa dell’autostazione gestita dall’azienda sono stati sanificati e disinfettati. “In questo momento così delicato per il nostro Paese – ha dichiarato il Presidente di Tibus Giovanni Bianco – Tibus ha deciso ancora una volta di essere accanto ai cittadini e ai passeggeri. Prosegue il nostro impegno per garantire sempre all’utenza massima efficienza e qualità dei nostri servizi”.

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