L´accordo di programma quadro è stato sottoposto alla valutazione dei sindaci della Piana

Primi passi per il nuovo piano viabilità.
Redatto dalla Provincia è stato presentato ufficialmente venerdì 6 giugno dal presidente dell´ente pubblico, Pietro Fuda, dall´assessore alla Viabilità, Alessandro Cannatà, e dal dirigente dell´APQ, Domenico Cuzzola.
La Provincia, che recepisce la programmazione sovraprovinciale degli interventi (Piano Generale Trasporti, Piano Regionale Trasporti, Piano Regionale, Accordo di Programma Quadro), analizza le criticità esistenti delle rete viaria provinciale, programma i nuovi interventi per eliminare le situazioni di pericolo, razionalizzare ed ottimizzare il sistema di mobilità per lo sviluppo armonico del territorio provinciale, ha preparato un piano per l´intera rete viaria, che sviluppa complessivamente 1.347 km: 635 km di strade in fase di dismissione e 431 Km di strade acquisite di recente (trasferimenti Anas).

Il piano provinciale è stato sottoposto alla valutazione dei sindaci della Piana l´APQ (accordo di programma quadro) relativo a 5 interventi: Pedemontana della Piana di Gioia Tauro: Delianuova – Cinquefrondi; Pedemontana della Piana di Gioia Tauro: Cinquefrondi – A3 (Svinc. Mileto); Pedemontana della Piana di Gioia Tauro: Laureana – A3 (Svinc. Rosarno); Collegamento tra lo svincolo autostradale di Rosarno e la SGC Jonio – Tirreno; Strada Pro-vinciale Delianuova – A3 (svinc. Gioia Tauro), per un costo di realizzazione di 138.205.118,51 di euro.

´Si è trattato – ha commentato Pietro Fuda – di un incontro positivo perché abbiamo fornito tutte le informazioni necessarie per valutare il Piano, redatto in base alle necessità di sistemazione della rete stradale della piana di Gioia Tauro, di realizzazione di due strade di interbacino tra le coste Jonica e Tirrenica, di sistemazione e ammodernamento SS. 183 (collegamento con la strada di penetrazione Gioia Tauro – Delianuova). Tali informazioni hanno dato vita ad un´ampia a proficua discussione finalizzata a trovare le soluzioni migliori, compatibili con le risorse disponibili (dobbiamo mantenere il costo di realizzazione entro ? 1.650.000,00 – £ 3.200.000.000 – al Km), per soddisfare le esigenze dell´utenza. Abbiamo definito un tavolo tecnico per valutare tutte le osservazioni fatte, creando una sinergia con gli enti locali per ridurre le criticità derivanti dallo sviluppo non coordinato e dalla mancanza di programmazione nelle nuove realizzazioni e nella manutenzione´.

´I criteri di progettazione del Piano hanno previsto, tra l´altro, il posizionamento del tracciato al di fuori dei centri abitati, pur restando nelle loro vicinanze (in questo modo le stesse possono fungere da tangenziali), il posizionamento del tracciato ai piedi della pendice Aspromontana, la realizzazione di collegamenti a pettine verso i centri abitati montani, la predisposizione degli stralci non di singole strade ma di piano, la capacità di aprire più cantieri contemporaneamente, di realizzare le opere principali e di utilizzare le risorse residue per il completamento dei raccordi – ha illustrato Alessandro Cannatà – Si tratta, in definitiva, di un piano stradale non di interconnessione tra i comuni, ma di avvicinamento di ciascun comune alle strade di grande comunicazione, affinché tutti i centri possano avvicinarsi ai servizi senza, per questo, perdere le proprie peculiarità o essere penalizzati da strade di attraversamento. Entro trentacinque giorni si procederà alla consegna della progettazione preliminare per le approvazioni di rito´.

Manuela Michelini – clickmobility.it