Due segmenti di intervento distinti ´Una risposta alle tante domande di miglioramento della qualità´ sottolinea l´assessore Amicone

Due distinte tranche di intervento in nome della qualità: la Regione ha messo a punto il Piano di investimenti 2002-2003 destinato al Tpl.
´Con questi stanziamenti riteniamo di dare una risposta alle tante domande di miglioramento della qualità del servizio per quanto concerne l´inadeguatezza dei mezzi adibiti al trasporto pubblico locale nella nostra regione – spiega l´assessore regionale ai Trasporti, Mario Amicone -´.

Il primo segmento consentirà la concretizzazione del potenziamento del parco veicoli con l´erogazione di contributi alle aziende che assicurano la mobilità nei quattro capoluoghi di provincia e nei comuni con più di 10.000 abitanti e 100.000 km di percorrenza.
L´intervento, per una somma complessiva di 7.222.893 Euro, permetterà l´introduzione di 40 mezzi urbani nuovi di fabbrica.

Il secondo segmento di spesa assommante a 25.176.080 Euro, prevede tre azioni.
Un piano di finanziamento per l´acquisto di autobus urbani e suburbani a metano, pari a 4.904.080 Euro, che permetteranno l´acquisto di 21 autobus con trazione a metano; l´acquisto di altri sedici autobus, che arricchiranno il parco mezzi con il Piano di potenziamento rivolto alle aziende che svolgono servizi in concessione regionale e che abbiano una percorrenza media per autobus superiore a 40.000 km.
E dulcis in fundo un´ultima azione  rivolta alle aziende di trasporto pubblico locale che si avvalgono di mezzi con immatricolazione superiore a 15 anni. A loro sono riservati 17.771.649 Euro che consentiranno il finanziamento per l´acquisto di 68 autobus adibiti a servizi in concessione regionale e 28 a quelli in concessione comunale, comprese le dotazioni handicap eventualmente acquistate dalle aziende.

´Con quest´ultimo stanziamento – ha sottolineato Amicone – l´età media del parco autobus si abbassa di oltre un punto passando da 11,93 a 10,80, mentre per quanto riguarda gli autobus con più di 15 anni la percentuale passa dal 43,76 al 39, 30 %´.
L´Assessore ha poi fatto cenno allo stato dell´arte, sempre per quanto riguarda gli investimenti nel settore, al Programma di costruzione, ampliamento ed ammodernamento di autostazioni, destinato ai Comuni. Dieci di loro hanno avuto il progetto preliminare approvato: Atessa, Penne, San Salvo, Giulianova, Ortona, Sulmona, Lanciano, Avezzano, Teramo e L´Aquila; Chieti ha in corso una variante al progetto, mentre Pescara e Vasto non hanno ancora trasmesso lo studio.

Man. Mich. – clickmobility.it