Presentata la campagna di sensibilizzazione dei due comparti

Sensibilizzazione a doppio binario. La Regione Piemonte avvia la  Campagna per la Sicurezza stradale e la promozione del Trasporto Pubblico locale, curata dalla Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta regionale, presentata la terza settimana di giugno dal vice-presidente ed assessore ai Trasporti, William Casoni

Due le fasi determinanti della progettualità.

Da un lato il via della campagna murale multisoggetto sulla sicurezza stradale, che comprenderà spot radiofonici, televisivi (animatic) cinema e inserzioni stampa sulle principali testate piemontesi, attiva dalla terza settimana di giugno.

In contemporanea  inizieranno le trasmissioni del notiziario INFOMOBILITA´ PIEMONTE, curato per conto della Regione dalla società Radio Traffic dell´Aci, che trasmetterà quotidianamente notizie sulla viabilità stradale e autostradale e informazioni relative al Trasporto Pubblico. Nel corso delle settimane successive le stesse informazioni inerenti il traffico e la viabilità saranno disponibili anche sul Televideo di Rai Tre regionale e tramite il sito internet della Regione.

Dal prossimo autunno una serie di eventi, curati in collaborazione con Consepi Spa (società mista partecipata a maggioranza di proprietà della Regione Piemonte che gestisce il Motor Oasi, centro di guida sicura di Susa), coinvolgeranno i giovani e i neopatentati.
Verrà inoltre in seguito istituito un premio giornalistico per i migliori articoli e servizi radiotelevisivi aventi per argomento la sicurezza stradale il Trasporto Pubblico Locale.

A partire dal prossimo settembre, inoltre, prenderà il via la campagna per l´incentivazione dell´uso dei mezzi pubblici.
La campagna riveste una particolare importanza per la sua ricaduta sociale dato il gran numero di incidenti che si registrano sulle strade.
´Scorrendo i dati sugli incidenti stradali alcune cose colpiscono più di tutte le altre – ha dichiarato l´assessore ai Trasporti  William  Casoni – la giovane età delle persone coinvolte, in alcuni casi poco più che adolescenti, ma anche le motivazioni spesso banali che generano conseguenze drammatiche.
Un elemento sopra tutti gli altri: nei primi cinque mesi del 2003 in Italia sono avvenuti 1.424 incidenti mortali. Secondo le stime ben il 36 per cento di essi ha avuto come causa scatenante la distrazione o la leggerezza di chi si trovava alla guida di uno dei veicoli coinvolti nel sinistro´ .

Oltre un incidente su tre, dunque, si sarebbe potuto evitare se il conducente che l´aveva provocato fosse stato più attento, rispettoso delle regole e consapevole dei rischi cui andava incontro col suo comportamento. Sono dati drammatici e, purtroppo, molte volte non ben conosciuti o sottovalutati. Molti, troppi, si mettono oggi alla guida senza badare al proprio stato fisico e alla propria lucidità, alle condizioni della strada e del traffico, si distraggono quando sono al volante od omettono alcune misure elementari di prevenzione come allacciare le cinture di sicurezza o, per i motociclisti, indossare il casco protettivo sempre ben allacciato.

´I messaggi studiati insieme alle Direzioni regionali Comunicazione Istituzionale e Trasporti sono diretti e immediati, con lo scopo di rimarcare proprio queste basilari regole ? ha concluso Casoni – Senza ricorrere all´accompagnamento delle immagini drammatiche che ci propone la cronaca o a metafore di difficile interpretazione, è nata così una linea di comunicazione dallo stile garbato ma dal significato inequivocabile: sulla strada si corrono dei pericoli molte volte soprattutto a causa di noi stessi. La campagna si rivolge a tutti, ma ha un´attenzione particolare per i giovani, la categoria più drammaticamente segnata dalle conseguenze dei sinistri stradali. Alcuni esempi di comportamento sbagliato quando ci si pone alla guida di un veicolo vengono dunque sottolineati, accompagnati dall´impegno a non ripetere l´errore commesso. Un impegno che, come amministrazione, sosterremo nel modo più fermo e determinato´.

Manuela Michelini ? clickmobility.it