La proposta arriva dalla Giunta provinciale

Si estende al progetto di servizio pubblico locale a chiamata per le piccole comunità del Trentino il connubio Provincia di Trento Centro ricerche Fiat.
La decisione è passata attraverso la Giunta, su proposta dell´assessore ai trasporti Silvano Grisenti, che ha siglato l´ok al ´nuovo  schema di convenzione ? per un impegno di spesa complessivo di 66.000,00 euro ? che estende ad altre tre aree del Trentino la sperimentazione avviata in Valle dei Laghi, e affidata al Consorzio trentino autonoleggiatori´.

Il servizio, una sorta di intermedio fra autobus e taxi, verrà regolato attraverso un call centre, un accesso internet, un sito web, che permetterà di prenotare il viaggio per spostarsi all´interno dell´area individuata o per accedere ad altre linee di trasporto (ad esempio il trasporto ferroviario gestito dalla Trentino trasporti).

´Le aree – spiegano in Provincia – verranno individuate da un team congiunto Provincia autonoma-Centro ricerche Fiat che provvederà ad effettuare l´analisi demografica e della domanda interna di trasporto (a carico della Provincia o del Comune interessato). Le navette con le quali sarà effettuato il servizio saranno attrezzate con un´apposita piattaforma telematica, che consenta al call centre (il gestore del servizio) di smistare in tempo reale le richieste.
La prima fase, relativa all´analisi della domanda, durerà circa un mese; le altre due (preparazione del sistema di bordo e allestimento della navetta e supporto alla sperimentazione sul campo) circa tre mesi l´una´.

M. M. – clickmobility.it