Intesa con i petrolieri: non crescerà prezzo del carburante con ricaduta sull´utilizzatore finale
Soddisfatto Ghigo, presidente della Conferenza delle Regioni

Aumenta l´addizionale sui carburanti. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha preso in considerazione positivamente la richiesta caldeggiata da Regioni e altri comparti. L´aumento dell´accisa sulla benzina, assicurano al governo, non ricadrà sull´utilizzatore finale grazie all´intesa con i petrolieri.
La cifra raccolta andrà ad inserirsi in un ´quadro economico di rilancio del settore´ per ridare vitalità al trasporto pubblico locale, che versa in un grave stato di difficoltà. Una somma che potrebbe sbloccare la lunga vertenza per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri.
La decisione è stata assunta al termine della riunione che ha visto impegnati  ieri il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il vicepresidente del consiglioGianfranco Fini, il sottosegretario Gianni Letta, i ministri Giulio Tremonti, ed Enrico La Loggia

´Quando c´è volontà politica, la concertazione istituzionale funziona e porta ad ottimi risultati – ha commentato Enzo Ghigo, presidente della Conferenza delle Regioni al termine dell´incontro che ha affrontato il tema del Trasporto Pubblico locale´
´C´è stata – rispetto alle esigenze del rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri – una collegiale assunzione di responsabilità istituzionale. Ci sarà un provvedimento nazionale che interesserà l´accisa sulla benzina. E´ quello che avevamo chiesto. La posizione delle Regioni è stata chiara fin dall´inizio, e già ieri prima della Conferenza Unificata avevamo sostenuto con forte senso di responsabilità e di collaborazione le strade più idonee alla soluzione del problema. Va dato comunque merito al Governo, nel pieno rispetto di tutti i soggetti coinvolti nella trattativa, di aver compreso queste ragioni e di aver dimostrato la giusta sensibilità´.

Manu. Mich. – clickmobility.it
(19-12-2003)