Prime esperienze italiane anche su territori extraurbani

Si parte con la zona di Piadena per poi allargare il servizio agli altri comuni. Con il nuovo anno si avvia la sperimentazione del trasporto pubblico a chiamata extraurbano.

Il progetto, stato ideato dalla Provincia di Cremona, è finanziato dalla Regione Lombardia per realizzare in 5 zone, a domanda debole del territorio, il trasporto pubblico a chiamata extraurbano, il primo in Italia.

Entro i primi mesi di questo nuovo anno partirà a titolo sperimentale il servizio su Piadena 1 e 2 e poi sugli altri comuni (sono interessate complessivamente 34 municipalità.).

L´amministrazione sta ultimando l´acquisto dei software di gestione per le due zone di Piadena (con lo stesso appalto si acquisisce al 50% il software che permetterà a Crema di far partire il servizio in area urbana). Mentre è già sulla carta la verifica dei percorsi e l´individuazione precisa delle fermate (170).

Le paline da posizionare sono 133 e si procederà con la richiesta di autorizzazione alla posa agli enti competenti.

´Si sono poi definite le caratteristiche degli standard da inserire nel capitolato di gara per l´affidamento del servizio ? spiegano in Provincia -. In collaborazione con l´esercente, sarà attivata una campagna di informazione mirata. Il servizio consentirà il collegamento tra diverse zone, spesso isolate, ma anche l´interconnessione con i maggiori poli di attrazione di traffico, con le tradizionali linee di trasporto pubblico e con le ferrovie. Saranno utilizzati mezzi piccoli (8mt), per trasportare non oltre 20 persone. Funzionano a chiamata. L´utente privilegiato è ´fragile´ (anziani, bambini, donne sole). Il loro uso è alternativo e funzionale´.

Manuela Michelini ? clickmobility.it
(08-01-2004)